Touch400 Web Light sta tenendo fede al suo nickname: i recenti test stanno rivelando, per la versione web nativa di touch400, prestazioni a dir poco sorprendenti.
Il nuovo progetto di Prodigyt, che prevede l’evoluzione del noto Touch400 verso il web nativo, è in fase di completamento; il prodotto si innesta sulla consolidata architettura multi-client con lo scopo di completare l’offerta di modernizzazione di Prodigyt, già oggi disponibile con client nativi per Windows, MacOs, Android, Ios.
Touch400 Web Light sarà in grado di riprodurre fedelmente le caratteristiche già consolidate degli attuali client, utilizzando comuni browsers e mantenendo inalterata l’infrastruttura di comunicazione con i programmi Rpg rispetto ai client nativi.
Web Light prevede, tra le tante caratteristiche innovative, la possibilità di essere utilizzato in due modalità: fast-legacy, e modern-web.
Mentre la modalità modern-web dà agli sviluppatori rpg la possibilità di implementare rapidamente complete web-applications utilizzando i componenti più attuali disponibili per web (in futuro si avrà la possibilità di personalizzare il framework), la modalità fast-legacy riproduce le principali modalità 5250, compresa la tastiera; gli utenti che arrivano da anni di utilizzo dell’emulatore di dovranno più rimpiangerlo.
I test hanno rivelato una velocità di transazione sorprendente, in particolare nella modalità fast-legacy: abbiamo svolto le prove basandoci su un datato IBM-i Power-6 V6R1, ed utilizzando un normale pc I5 Windows 10 home, 4gb con browser Chrome e Firefox: la navigazione tra formati complessi (dai 70 ai 150 campi e oltre) è risultata intorno ai 200ms , con momenti anche inferiori ai 100ms; la sensazione d’uso è di risposta immediata, imparagonabile a comuni web-applications ed è ben superiore ai già veloci client Touch400; in alcuni momenti sembra di avere a che fare con l’emulatore…
La modalità fast-legacy comunque non impedisce l’utilizzo del mouse e di tutte le caratteristiche grafiche quali click, swipe, drag-drop, oltre a immagini, slider, bottoni, elenchi etc
Va ricordato che Touch400 non è uno screen scraper ma agisce ricavando le schermate dai sorgenti ed implementando gli i/o grafici nei programmi.
Touch400 può diventare uno strumento strategico nella transizione delle applicazioni legacy verso il modern web: può essere adottato sia per utenti interni tradizionali, senza cali di produttività, sia verso nuovi utenti, utenti esterni e consumatori, offrendo l’interfaccia più adeguata; oltre alla già importante possibilità di trasformare la propria applicazione legacy in single-page-application senza modifiche, Touch400 apre la strada ad una progressiva e morbida modernizzazione applicativa garantendo continuità all’ utenza.
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