Paul White
E’ in corso una nuova corsa alla modernizzazione delle applicazioni spinta dalla necessità di aprire i sistemi alla applicazioni mobili e dalla necessità di aumentare competitività delle imprese.
Molti utenti hanno investito molto sulla piattaforma IBM i. Gli investimenti di software si sono accumulati negli anni, spesso la documentazione è incompleta e molte delle applicazioni non sono migrabili facilmente su altre piattaforme. Gli utenti di piattaforme IBM i in particolare hanno quindi grande interesse a nuove soluzioni di modernizzazione piuttosto che affrontare le incertezze e i tempi necessari per migrare verso altre piattaforme.
La tendenza a modernizzare è in aumento e questo avviene grazie a nuove soluzioni software apparse nell’ultimo anno. Il tema della modernizzazione non è nuovo. Cosa è cambiato negli ultimi tempi?
Oggi esistono nuovi metodi e tecnologie di modernizzazione che – con costi contenuti – permettono conversioni in tempi rapidi mentre le soluzioni presenti in passato erano caratterizzate da varie rigidità che non ne consentivano un uso esteso o presentavano costi elevati di implementazione.
Per saperne di più ho intervistato Ruggero Borgonovo di Prodigyt che è uno dei maggiori specialisti in Italia in questo settore.
“Le nuove tecnologie –dice Borgonovo – non si limitano alla sola conversione di interfacce, ma modernizzano in modo importante l’architettura applicativa, disaccoppiano le logiche dalle interfacce, consente un riutilizzo spinto ed una forte integrazione in architetture SOA di terze parti. Il tutto conservando integralmente il codice e la produttività delle risorse, e senza dover introdurre nuovi skills e nuovi ambienti di sviluppo.
In particolare soluzioni come quella di TOUCH400 di Prodigyt consentono di dotare applicazioni RPG di innovative interfacce “user experience” estremamente funzionali ed efficaci fruibili da desktop, web, tablet e smartphone in modalità nativa, ottimizzate per il tipo di attività cui sono destinate e soprattutto pronte già oggi all’avvento del Multi-touch in azienda (windows8, 9, … )”.
Ormai tutti hanno familiarità con Windows 8 della Microsoft e con le interfacce touch-screen largamente usate dagli smartphone e dai tablet.
Non c’è ancora una parola unica per rappresentare questa fase 2 della modernizzazione che ha la caratteristica di dare una “customer experience” comune per la piattaforma centrale, per le workstation fisse (Windows 8 ) Windows e per i sistemi mobili (tablet e smartphone).
Quali sono le caratteristiche di questa evoluzione ?
Uno dei motivi forti che spingono a collegare sistemi di elaborazione fissi con sistemi di elaborazione mobili è essenzialmente quello del “salto di efficienza” portato nelle aziende da queste architetture. C’è molto di più. La possibilità di poter scambiare dati in tempo reale tra elaboratore centrale e postazioni in movimento ha delle influenza sull’organigramma aziendale perché sposta alcuni punti decisionali.
Vediamo di spiegare come.
Quali sono i fattori che influenzano la strutture decisionale ?
Cerco di spiegare con alcuni esempi.
Normalmente in un’azienda dotata di un sistema elaborativo tradizionale il magazzino viene controllato dal centro. Invece nel caso di un sistema che prevede uso di tablet collegati online con l’elaboratore le esistenze e le movimentazioni dei prodotti in magazzino vengono gestiti in loco nel magazzino stesso. Emergono subito almeno tre differenze tra le due architetture: la prima riguarda la maggior correttezza dei dati perché sono stati presi “in loco”, la seconda è che ogni movimento viene immediatamente comunicato al sistema centrale accelerando in questo caso i cicli di fatturazione e di “replenishement” del magazzino. La terza riguarda il lavoro che non viene più svolto al centro ma viene spostato verso la periferia.
Altri esempi simili si riscontrano nelle applicazioni di controllo di produzione, nelle reti di vendita ed in genere in tutte le applicazioni.
Nelle reti vendita i vantaggi competitivi di queste soluzioni sono ancora più evidenti in quanto il venditore nel momento in cui acquisisce l’ordine può verificare l’esistenza delle merci in magazzino e dare disposizioni immediate per la spedizione. Questa azione potrebbe comportare una modifica istantaneamente il piano di produzione aziendale o anche emissione di ordini ai fornitori.
Un altro esempio importante è l’uso di tablet nell’area “Ricevimento merci” e “Controllo Qualità”. Milto spesso le informazioni relative alle merci entranti arrivano all’elaboratore in ritardo generando rallentamenti nei lanci di produzione.
L’uso di tablet si presta a numerosissime applicazioni nel settore dei trasporti e della logistica: settori importantissimi perché influenzano la qualità della Supply Chain aziendale.
Quali sono i vantaggi per l’impresa ?
In tutti questi esempi appare chiaro come si venga a porre maggior “responsabilità gestionale” alla periferia.
In sostanza la diffusione di unità mobili interconnesse accelera notevolmente i processi decisionali conferendo alle aziende “dei vantaggi competitivi” oggi indispensabili. Si tratta di una importante “evoluzione” del ruolo dell’operatore al computer.
Allo stesso tempo si genera un progressivo snellimento delle strutture centrali nell’azienda (ad esempio si riduce il numero di postazioni 5250) in quanto le funzionalità si spostano sui sistemi portatili “in field”.
Quindi oltre al “vantaggio competitivo” che si acquisisce con la velocizzazione dei processi decisionali si va nella direzione anche della riduzione delle spese.
Questi due fattori sono monetizzabili in fase di progetto e certamente costituiscono il fattore più importante che spinge a realizzare questa nuova evoluzione.
Il numero di postazioni di lavoro tradizionali caratterizzate da data-entry intensivo (note come head-down) si sta restringendo sempre di più. In molti casi la modernizzazione consente di tenere meno persone negli uffici e di avere più operatori in field.
Uso di tablet (e smartphones) nel business
I tablet sono un fenomeno recente che ha alcune caratteristiche nuove.
Il primo fattore è quello economico. I tablet hanno una larghissima diffusione nel mercato “consumer” che vede diversi giganti dell’informatica competere con lanci continui di prodotti nuovi sempre più performanti ed a prezzi sempre più competitivi. Oggi costa decisamente di più attrezzare una posto di lavoro dotato di terminale fisso piuttosto che dotare gli operatori con un tablet portatile.
Inoltre in genere gli operatori gradiscono di più l’ergonomia di un tablet che è simile a quella familiare di uno smart phone. Per l’azienda si traduce in economie in quanti i “tempi di apprendimento” sono minori.
Su questo argomento segnaliamo anche un articolo apparso su IT Jungle: |